Friday, November 10, 2017

Tre leggi della cinofilia


Molti adagi derivati dalla saggezza popolare descrivono quanto il cane dia al padrone.

Nell'ottica di riuscire davvero a dare un ordine di grandezza a questo 'quanto' si possono derivare delle leggi che aiutino ad ottenere dei valori realmente misurabili.

Sorgono così le tre leggi della cinofilia che andiamo ad enunciare di seguito:

1) Il quantità di sterco prodotta è inversamente proporzionale alla propensione a raccogliere cacca del proprietario.

Q(C) = 1/Voglia(RC)  con voglia(RC) [0-1]

2) La fedelta del cane e seconda solo al valore dei beni masticati

Val(chew)=K *F(cane)   con K >>1

3) L'orario della prima passeggiata mattutina è tanto minore quanto è maggiore l'ora in cui siete andati a dormire.

T(cacca0) = 7,5 - T(proprietario_a_letto)^2

Per chiarezza si riportano alcuni esempi.

1 legge:
se la vostra voglia di raccogliere escrementi tende a 0, 1/0 va ad infinito quindi il cane produrrà quanto un branco di frisone belghe allo stato brado, e voi a far raccolta come neanche la Mangano in Riso Amaro.

2 legge
Cani molto fedeli vi eroderanno la gamba della sedia Luigi XVI e poi, come se nulla fosse, vi guarderanno adoranti, rendendo impossibile chiuderlo in una vergine di Norimberga come avevate giustamente pianificato.

3 legge
Se per caso vi capitasse di avere una vita sociale e facendo seratona(?!?), e tornare a casa, pur senza esagerare, all'una e mezza, il cane avrà un bisognino irrefrenabile alle

 7,5 - (1,5)^2 = 7,5- 2,25 = 5 e un quarto,
trascinandovi all'area cani con 3h e 45 min di sonno alle spalle.

Così adesso siate tutti avvisati: il cane non ammette ignoranza.
Ovviamente sono benvenuti nei commenti riprove empiriche delle leggi enunciate.

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