Monday, February 18, 2013

La piscine travai pà

Eccoci di nuovo in piscina.
Qualcuno forse penserà che qui a Parigi non si possa fare di meglio o che io non faccia altro che in fondo non si possa fare anche altrettanto bene, se non meglio, in piazza Bacone o via Mincio...

In realtà qui si fanno un sacco di altre cose, solo che sono un pó meno interessanti da raccontare.
Cioè magari vai a vedere la mostra di Dalì e ti vien da dire "pero'che figo".
Oppure vai al museo di pittura, vedi Goghèn, Monè, Delacruà e dici "pero' che fighi" (e qui mi vien da dedurre che se non sei almeno un po' figo, in un museo non ci finisci mediamente, almeno qui in Francia).
Infine vai al museo di arte moderna, vedi Miró e dici: 'beh se avessi avuto come me Rosaria Strippoli come prof di arte al liceo saresti finito pure tu pieno di 4 in disegno e a fare ingegneria gestionale, altro che in un museo'.

La piscina invece è un pó un esperienza universale che ci accomuna, a partire dal liquido amniotico, e quindi vien più facile da trasmettere.

Dovete sapere che ho avuto ultimamente qualche difficoltà ad andarci in quanto è in corso uno sciopero del personale bagninistico e quindi plurime volte trovi o la piscina chiusa o la piscina sovraffollata (perchè le altre sono chiuse) e non riesci ad entrare.

Dando un occhiata al sito del comune di Parigi ho quindi cercato, nonostante il mio francese, di capire comemai scioperano da cosi' tanto tempo, ma soprattutto perchè.
Infatti non solo in Francia hanno (tutti) uno stipendio minimo di quasi 1.100E per 35 ore, non hanno il numero mostruoso di contratti atipici che ci sono nella simpatica terra a forma di stivale.
Ma anche già si comportano come gente che ha una vita extralavorativa e non si adattano ad orari e compiti da scopa nel cu*o, ed infatti se vuoi andare in piscina dopo le 18:30 devi consultare gli orari perchè solo pochi giorni alla settimana sono aperte...
Insomma roba che se dovessero lavorare con i contratti di Milanosport darebbero fuoco agli stabilimenti balneari.

Quindi mi metto a leggere e non capisco bene i dettagli delle rivendicazioni ma a piede di pagina trovo una simpatica nota che afferma qualcosa tipo 'il è proposè au tituler dun abonamont de beneficier dun prolungasion de 3 muis de lor abonamont'.

'Questa è civiltà' penso, facendo il simbolo dell'euro con le pupille. Qui non si ribalta sull'utente il costo sociale dello sciopero, eccheccavolo.
Guardo più sotto e vedo che la prolungasion si ottiene directamont a la cass della piscina. Ottimo.

Pochi giorni dopo quindi riesco ineffabile ad introdurmi tra un agitazione e l'altra in una piscina.
Mi dimeno a stile libero quindi per un tot di vasche nella scia di nuotatori di un popolo che non ha il bidet, cercando di pensare ad altro e soprattutto di non bere.

All'uscita allora mi preparo ad ottenere la mia legittima prolungasion. La frase dovrebbe suonare tipo: 'buongiorno, prolungamento abbonamento, sciopero'. Essenziale ma inoppugnabile.
Quindi: bunsgiur, prolungasion abonamont... ma qui mi sorge un problema.

La parola sciopero è una delle prime che ho sentito giunto qui, quando una volta Lorenzo mi aveva detto che c'era lo sciopero all'asilo nido di sua figlia. Purtroppo le due parole mi sono rimaste in memoria intimamente collegate in maniera indistinguibile.
La cresc de la griev o la griev de la cresc?
Non ce la posso fare. La possibilità di affermare di fronte al cassiere il concetto: 'buongiorno, prolungamento abbonamento, asilo nido' mi turba profondamente.
Penso ad un sinonimo.
Agitasion sosial? Troppo rischioso...
Piscin Serrat? Improbabile...
Astension travai? Manca di credibilità...

In questi casi l'unica è buttarla sul tecnologico. Gli diro' che l'ho letto sul sito e lui capirà.

Mi avvicino quindi e dico:
bunsgiur, prolungasion abonamont, comm sur uebsait, sivuplè (che ci stà sempre bene)

Lui mi guarda, guarda l'abbonamont, guarda me e quando credo abbia capito mi risponde:
'prolungasion sulmont a aprè la dat despirasion'

Non credo di aver capito cosa voglia dire di preciso: se mi rinnovano 3 mesi gratis solo alla fine, se pensa che volessi prolungarlo a pagamento con troppo anticipo o solamente che sono un po' rincoglionito. Pero' ho pensato che mi terro' il dubbio, e cerchero' di conviverci.

Inoltre quel despirasion che somiglia un po' a disperazion mi pare riassumere le mie speranze di riuscire a farmi 12 settimane a babbo morto per le piscine parigine...
Mi caccio la tessera in tasca, lo saluto e ringrazio.
Mersi' e aurevuà anche a voi...